Quintorigo e Roberto Gatto Play Zappa aprono il Tuscia in Jazz
il 12 luglio a Ronciglione.
Grande apertura per il Tuscia in Jazz Festival 2015. Ad aprire la sezione estiva del festival il 12 luglio a Ronciglione in piazza degli Angeli nello splendido scenario del Borgo Medievale di Ronciglione saranno i Quintorigo e Roberto Gatto con il loro concerto dedicato a Frank Zappa. Il concerto, che si terrà alle 21.45 ingresso euro 15, darà il via ufficialmente ad una delle edizioni più belle del Tuscia in Jazz degli ultimi anni. L’evento a Ronciglione sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Ronciglione, l’associazione dei commercianti “Gli Unicorni” e l’associazione culturale Mariangela Virgili.
Tornando al concerto il progetto dei Quintorigo, due premi a Sanremo per miglior arrangiamento e della critica, e di Roberto Gatto, monumento del jazz italiano e non solo, è Nato dalla comune passione e dall’amore smodato che Quintorigo e Roberto Gatto hanno sempre avuto nei confronti di Frank Zappa, QUINTORIGO & ROBERTO GATTO PLAY FRANK ZAPPA vuole essere un lavoro prima di tutto e soprattutto live, che non costituisce un concerto tributo nè un concept-live, ma un sentito, onesto, filologico e sperimentale ringraziamento a Frank Zappa. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica che vuole fare conoscere e riscoprire l’universo zappiano con uno spettacolo che si candida come uno dei protagonisti dell’estate 2014.
Non basterebbero cento pagine per indagare e scoprire con gioioso stupore le infinite influenze che sottendono la musica di Zappa, così come infiniti sono i musicisti che hanno mutuato (talvolta anche inconsapevolmente) qualcosa di prezioso da lui. Fra questi ci sono anche i Quintorigo, di cui tanti critici, a ragione in questo caso, hanno letto la cifra incontrovertibilmente zappiana quasi come un’aprioristica ed ossessiva forma mentis. Un’opera monografica, accurata nella sua veste teatrale e scenografica, ma commossa e viscerale nella performance, che si pone come finalità quella di fare conoscere (o riconoscere) un appetitoso assaggio selezionato dall’universo zappiano, e che possa spingerci, perché no, a fare una salutare abbuffata della sua discografia, piatti indigesti compresi. Un lavoro su Frank Zappa è sempre stato nel nostro cassetto dei progetti da realizzare, almeno come idea embrionale. Ma, ad onore del vero, colui che ci ha fatto prendere la penna e gli strumenti in mano è stato niente meno che Roberto Gatto, assoluto fuoriclasse del jazz italiano ed internazionale, sulla cui carriera non occorre dire nulla che già tutti non sappiano, se non il fatto che da sempre nutre una passione smodata per Zappa e per questo ha scelto di collaborare con noi al progetto. Noi, lusingati, lo ringraziamo e promettiamo di non deludere.
La line-up
del concerto vede Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Stefano
Ricci al contrabbasso, Gionata Costa al violoncello, Roberto Gatto alla batteria
e Moris Pradella alla voce. I Quintorigo si formano nel 1996. Fin dall'inizio la
loro musica, fortemente sperimentale, fonde jazz, classica, rock e pop. Il
gruppo inizia la propria attività proponendo dal vivo un repertorio fatto di
cover di artisti di diversa estrazione musicale (Miles Davis, Jimi Hendrix,
Nirvana). Il primo disco (autoprodotto) è l'album promozionale Dietro le quinte
(1998). Nel 1998 si classificano primi all'Accademia della Canzone di Sanremo: è
il prologo alla loro partecipazione al Festival di Sanremo 1999, durante il
quale si fanno conoscere al grande pubblico con Rospo. Al festival della canzone
italiana si aggiudicano il Premio della Critica nella sezione "Giovani" e quello
della Giuria di qualità. Lo stesso anno grazie a Rospo vincono il Premio Tenco
per la miglior opera prima. Nella cerimonia di premiazione suonano con Franco
Battiato rivisitando il suo brano L'animale. Il 1º maggio 1999 partecipano al
Concerto del Primo Maggio, in Piazza San Giovanni, a Roma, suonando alcuni brani
del loro album Rospo. Nel settembre 2000 pubblicano Grigio, che conferma come il
gruppo sia bravo ad affrontare diversi generi (sono presenti la cover di Highway
Star dei Deep Purple e degli omaggi a Paolo Conte). Si presentano nuovamente a
Sanremo nell'edizione del Sanremo nel 2001, con Bentivoglio Angelina (inserita
nella ristampa di Grigio). Con questo brano ottengono il Premio della Giuria di
qualità per il "miglior arrangiamento". Tra il 2001 e il 2002 si esibiscono dal
vivo in una serie di concerti e partecipando a diversi festival, tra cui il
Brand: new Tour, gli Italian Music Award (con Carmen Consoli), e al Concerto del
Primo Maggio 2001. Realizzano anche la colonna sonora del film La forza del
passato (2002), diretto da Piergiorgio Gay. Alla fine del 2002 il gruppo rientra
in studio a Rimini per registrare In cattività (marzo 2003), nel quale si
accostano anche alla musica elettronica. Tra gli ospiti del disco vi sono Ivano
Fossati e un'orchestra di 60 elementi, l'Orchestra Sinfonica "Mihail Jora" di
Bacau (Romania) e la Banda di Massamalata (che partecipa al brano U.S.A. e
getta). Dopo due anni di pausa, nel 2005, a seguito di divergenze artistiche e
personali, John De Leo (voce) si separa dal gruppo. Da qui il gruppo si dedica
ad un progetto su Charles Mingus (Quintorigo Play Mingus) con la voce femminile
della cantante bolognese Luisa Cottifogli (già collaboratrice di Ivano Fossati e
Lucio Dalla e interprete di lirica, teatro e jazz). Nel 2006 con la nuova
cantante viene rilasciato l'album Il cannone, che dà l'avvio ad un nuovo
percorso dal lato onirico e introverso rispetto al passato. Fra le altre
collaborazioni del gruppo, oltre a quelle già citate, vi sono quelle con Roberto
Gatto, Enrico Rava e Antonello Salis. Sul finire del 2009 Luisa Cottifogli
lascia il gruppo ed il progetto live dedicato a Mingus acquista spessore con
l'entrata in scena di Maria Pia De Vito (vincitrice del Top Jazz 2009). Dal 2008
inizia la collaborazione con il cantante Luca Sapio, con il quale il gruppo nel
2011 pubblica l'album English Garden interamente cantato in inglese, con la
partecipazione dell'attrice e cantante statunitense Juliette Lewis. Nel giugno
2012 partono con una nuova tournée ed un nuovo progetto dedicato a Jimi Hendrix.
Il nuovo cantante che li accompagna dal vivo è Moris Pradella (che collabora
anche con il cantante italiano Mario Biondi, nel ruolo di corista). Il 27
novembre 2012, per il settantesimo anniversario della nascita di Jimi Hendrix, è
stato pubblicato il nuovo disco che s’intitola Quintorigo Experience per
l'etichetta Métro/Self. A questo album partecipano, tra gli altri, i cantanti
Moris Pradella, Eric Mingus e Vincenzo Vasi (impegnato anche al theremin), oltre
che i musicisti Antonio Bianchi e Michele Francesconi. Il 12 luglio 2013, nel
corso dell'Experience Tour si avvalgono della collaborazione, nella loro
performance live presso la Corte degli Agostiniani a Rimini, del trombettista
jazz Paolo Fresu.
Il 24
ottobre 2013 aprono, presso il Kulturni Dom di Gorizia, la 16ª edizione del
Festival "Jazz&Wine of Peace 2013", presentando al pubblico goriziano il loro
ormai consolidato progetto su Jimi Hendrix. Il 1º maggio 2014, al Teatro Diego
Fabbri di Forlì, fanno registrare il tutto esaurito, in occasione dello
spettacolo "Trilogy", realizzato con il batterista Roberto Gatto, l'Italian Jazz
Orchestra e l'orchestra "Maderna", con musiche di Frank Zappa, Jimi Hendrix e
Charles Mingus. La direzione musicale è affidata a Fabio Petretti. Dopo il
concerto dei Quintorigo e Gatto il Tuscia in Jazz si sposterà a Castiglione per
una settimana per realizzare la prima edizione del Big Band Festival, primo ed
unico festival in Europa dedicato alle orchestre jazz, e dal 21 luglio sarà a
Bagnoregio per il momento clou del festival con concerti con le maggiori star
internazionali della musica, seminari e jam session. I biglietti del concerto
dei Quintorigo sono acquistabili online su
www.ciaotickets.com
o presso la Tabaccheria Scialanca in Piazza Vittorio Emanuele. Per info sul
programma del Tuscia in Jazz visita il sito
www.tusciainjazz.it
o la pagina Facebook/tusciainjazz telefono 393 9511130.